RistrutturaArreda ti guida nelle pratiche edilizie, nella certificazione energetica e nella richiesta di detrazioni fiscali per interventi di progettazione, ristrutturazione e arredamento o efficientamento energetico della casa, o della tua Casa Vacanza, al mare, in città, montagna, o campagna. Ti facciamo risparmiare tempo e ristrutturi e arredi con il sorriso.
Detrazioni fiscali del 50% per ristrutturazione
Se fai un intervento di ristrutturazione edilizia per la tua casa puoi accedere a detrazioni fiscali del 50%. Il limite massimo di spesa è di 96.000 euro e rientrano nella detrazione tutte le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024.
L’importo corrispondente alla detrazione può essere ripartito in 10 rate annuali dello stesso importo. In alternativa puoi trasformare l’importo in uno sconto in fattura o cedere il credito a terzi, ovvero all’impresa, a banche o intermediari finanziari.
Bonus mobili
Se fai una ristrutturazione edilizia puoi usufruire anche del bonus mobili, ovvero di una detrazione fiscale del 50% per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe pari o superiori alla A+, o al di sopra della A per i forni e le lavasciuga, per l’arredamento della tua casa.
Il limite massimo di spesa è di 10.000 euro per il 2022 e scenderà a 5.000 euro per il 2023 e il 2024. Se i lavori durano più di un anno il limite di spesa si considera al netto delle spese dell’anno precedente anche se la detrazione viene fruita l’anno successivo.
Conto Termico
Per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento che hai già – come il tuo vecchio generatore a pellet, legna o gasolio – con un termocamino, una caldaia a biomassa o una stufa puoi accedere all’incentivo statale del Conto Termico.
Il Conto Termico consiste in un contributo in denaro, fino a un massimo di 5.000 euro, che viene erogato dal GSE – Gestore dei Servizi Energetici – in un’unica rata, entro 2 mesi dalla data di attivazione del contratto.
L’impianto sostitutivo deve avere requisiti ben precisi per cui il GSE mette a disposizione il “Catalogo Caldaie e stufe a biomasse (2B)”. La richiesta dell’incentivo va presentata entro 60 giorni dalla conclusione dell’intervento.
Superbonus 110% per riqualificazione energetica e adeguamento sismico: prorogato con scadenze diverse
Per interventi di efficientamento energetico, adeguamento antisismico, installazione di impianti fotovoltaici o di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici puoi beneficiare del Superbonus 110%.
Fino al 31 dicembre 2025 si può sempre scegliere l’alternativa dello sconto in fattura o della cessione del credito a terzi al posto delle detrazioni del 110%.
Per poter richiedere il Superbonus è necessario che con l’intervento si abbia il salto di due classi energetiche che dovrà essere dimostrata tramite un’asseverazione firmata da un tecnico.
Il Superbonus è stato prorogato con scadenze e percentuali diverse a seconda della tipologia di abitazione su cui si interviene:
- su condomini e mini condomini in mono proprietà (fino a 4 unità immobiliari – anche nel caso di demolizione e ricostruzione –
- 110% fino al 31 dicembre 2023
- 70% per il 2024
- 65% per il 2025
- su unifamiliari accedono al bonus solo se entro il 30 giugno 2022 sarà stato realizzato il 30% dei lavori
- per gli interventi effettuati da IACP e Cooperative a proprietà indivisa che, al 30 giugno 2023, abbiano effettuato almeno il 60% dell’intervento complessivo. Scadenza: 31 dicembre 2023
L’installazione di impianti fotovoltaici rientra nel Bonus fino al 30 giugno 2022.
Agevolazioni acquisto prima casa
Per l’acquisto della tua prima casa puoi usufruire dell’agevolazione “prima casa” per pagare imposte – di registro, catastale, ipotecaria, sul valore aggiunto – ridotte: la riduzione è diversa a seconda che acquisti da un privato o da un’impresa.
Se, per esempio, acquisti da un privato l’imposta di registro che devi versare sarà del 2%, anziché del 9%, sul valore catastale dell’immobile, e pagherai solo 50 euro rispettivamente per l’imposta ipotecaria e per quella catastale.
Detrazione 75% per abbattere le barriere architettoniche
La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto la detrazione del 75% per gli interventi che servono ad abbattere le barriere architettoniche in edifici esistenti.
Si può accedere fino al 31 dicembre 2022 e si tratta di una detrazione IRPEF che si può ottenere tramite cinque quote annuali di importo uguale, oppure tramite sconto in fattura o cessione del credito.
Il limite massimo di spesa può di 30.000, 40.000 o 50.000 euro a seconda del numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
Bonus facciate: passa dal 90 al 60%
Per gli interventi di recupero o restauro della facciata esterna di un edificio in zona A o B, di sola pulitura o tinteggiatura esterna delle strutture opache, balconi, ornamenti e fregi puoi beneficiare del bonus facciate. Il bonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 ma le detrazioni fiscali sono passate dal 90% al 60%.
Le detrazioni vengono ripartite in 10 rate annuali dello stesso importo. Oppure si può optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Se gli interventi hanno un impatto sul consumo di energia o riguardano più del 10% dell’intonaco dovrai rispettare anche i requisiti del decreto Mise 26 giugno 2015 e i valori di trasmittanza termica stabiliti nella tabella 2 allegata al decreto Mise 11 marzo 2008.
Disposizioni antifrode: visto di conformità
Con l’introduzione delle disposizioni antifrode se si vuole optare per l’alternativa dello sconto in fattura o della cessione del credito bisogna presentare asseverazione e visto di conformità a un soggetto abilitato.
Questa novità vale sempre per Superbonus e Bonus Facciate. Vale per gli altri bonus solo se i lavori non sono di edilizia libera e se l’importo va oltre i 10 mila euro.
Pratiche edilizie
Quando fai una modifica alla distribuzione degli ambienti, cambi la destinazione d’uso di un immobile, fai un ampliamento o frazionamento devi comunicare le modifiche all’Agenzia delle Entrate con una pratica catastale – CILA, SCIA, permesso di costruire… – in modo che la planimetria e la visura catastale siano sempre aggiornate.
Certificazione energetica
La certificazione energetica, o APE – Attestato di Prestazione Energetica – ti è utile ogni volta che: devi affittare o vendere un immobile; dopo che hai realizzato un intervento di efficientamento per l’accesso alle detrazioni fiscali; se sono trascorsi 10 anni dall’ultimo APE, ovvero quella certificazione non è più valida.
L’APE attesta la classe energetica – dalla G, la più bassa, alla A4 – della tua casa e per essere valido deve essere firmato da un ingegnere, geometra, o architetto, abilitato e iscritto sia al suo Ordine sia all’albo dei certificatori energetici della propria Regione.
Pratica ENEA
In seguito a un intervento di efficientamento energetico e all’uso di fonti energia rinnovabile che danno diritto alle detrazioni per ristrutturazione, bonus facciate e Superbonus 110 il tecnico che ha seguito i lavori deve compilare e inviare all’ENEA l’asseverazione che attesta il risparmio energetico ottenuto.
Bonus verde del 36%
Per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private come i giardini, realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili puoi richiedere il bonus verde, ovvero detrazione Irpef del 36%, divise in dieci quote annuali dello stesso importo. Il limite massimo di spesa è di 1.800 euro per immobile.
Il bonus è stato prorogato fino al 31 dicembre 2024. Puoi usufruire della detrazione anche per gli interventi di progettazione di un giardino e di manutenzione se necessarie per eseguire gli interventi di sistemazione del verde.
Perché scegliere RistrutturaArreda
RistrutturaArreda ti guida nella progettazione, nella ristrutturazione e nell’arredamento della tua casa a Genova, Chiavari, La Spezia, Nervi, Milano con il metodo C.A.S.A. – Consulenza Analisi Soluzione Applicazione.
Ti mette a disposizione un unico referente che si occupa delle pratiche edilizie, della certificazione energetica e di richiedere l’accesso alle detrazioni fiscali. Seleziona i materiali e gli arredi dai nostri fornitori di fiducia e dialoga con le imprese e i fornitori.
Ti guidiamo in ogni fase: dalla progettazione, durante i lavori di ristrutturazione, fino all’arredamento, perché la tua casa torni a somigliarti.
Richiedi un preventivo
Vuoi che la tua casa torni a somigliarti? Compila il modulo per ricevere un preventivo dei costi e dei tempi per la progettazione, ristrutturazione o l’arredamento della tua casa con l’accesso alle relative agevolazioni fiscali.